Distante (pres. Sapar): “Riordino nazionale è necessario per dare delle garanzie agli imprenditori. Fondamentale accordo con la Conferenza Stato-regioni”

“Rappresentiamo i gestori degli apparecchi con vincita in denaro e di puro intrattenimento. Siamo ben consapevoli di ciò che è avvenuto sul territorio nazionale dove regioni e comuni hanno legiferato in ogni modo. Come ben sappiamo oggi ci sono delle regioni con situazioni molto critiche. Credo quindi che sia fondamentale il testo unico. Uno dei primi interventi dovrà essere quello sulle distanze, poiché dove manca il gioco pubblico c’è quello illegale. Penso che sarà fondamentale attivare una normativa che riesca a salvaguardare le attività e l’occupazione”.

E’ quanto ha dichiarato Domenico Distante, Presidente SAPAR, durante il seminario pubblico (powered by IGT) organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”.

“Il settore del gioco è molto importante per il sistema economico e è un assoluto presidio di legalità. Bisogna fare fronte comune, e mi riferisco a tutte le associazioni di categorie, mandando proposte univoche per far comprendere meglio alle istituzioni quali sono le criticità più importanti che il comparto affronta.

Vorrei portare alla luce – ha aggiunto – un nostro costante problema con le banche, dove il nostro lavoro è discriminato poiché vengono chiusi i conti correnti solo per esercitare il nostro lavoro. Ciò è molto grave anche perché dobbiamo adempiere a degli obblighi che prevedono l’utilizzo dei conti correnti per tracciare le nostre entrate. Spero che ci sarà un intervento anche da questo punto di vista.

Il riordino nazionale è necessario anche per dare delle garanzie agli imprenditori, perché trovo assurdo avere paure che il proprio comune di residenza possa cambiare le carte in tavola e chiudere la propria sala giochi. Penso che sarà fondamentale in questo senso un accordo con la Conferenza Stato-regioni”, ha concluso. ac/AGIMEG