dai nostri inviati – “No a ulteriori inasprimenti del Preu, o del costo dei nod, in Finanziaria”. Lo ha detto a chiare lettere Domenico Distante, presidente di Sapar, alla conferenza stampa di inaugurazione di Enada. “Gli interventi fatti all’ultimo sono i peggiori” – ha chiosato -, “come la tassa dei 500 milioni, il Governo poi e’ dovuto intervenire a correggere con la finanziaria successiva”. E ha aggiunto anche che ”non si può nemmeno abbattere il payout, la quota di vincite. Così si rovinano i giocatori: dal 2004 a oggi si è passati dal 75 al 68%. E comunque si colpiscono anche le imprese che sono costrette a cambiate tutto il parco macchine. Ci sono operatori che ancora non hanno cambiato le macchine per passare dal 70 al 68% di quota di vincite”, ha concluso. gr/AGIMEG