Distante (Sapar): “Continui aumenti della tassazione stanno mettendo a rischio i gestori. Aziende stanno già licenziando”

“Ogni volta che servono 100 ,200, o 300 milioni, vengono presi dal settore delle slot. E ormai le imprese e i gestori, non hanno più i margini per operare”. Lo ha detto Domenico Distante, presidente della Sapar, alla conferenza stampa che l’associazione ha organizzato alla Camera dei Deputati, denunciando che diverse aziende del settore stanno già licenziando i propri dipendenti. Distante ha spiegato che dal Decreto Dignità, quindi da agosto, “il settore ha subito ben sei aumenti della pressione fiscale”. Inoltre, ha sottolineato che il decreto Dignità prevedeva un riordino del settore dei giochi entro sei mesi, quindi entro la fine di febbraio, “a oggi non si vede alcuna traccia di questo riordino”. E a questo proposito, ha anche sottolineato che le imprese dei gestori rischiano di essere cancellate dall’oggi al domani, visto che non è stato introdotto il meccanismo della portabilità dei nulla osta, i diritti rilasciati dai Monopoli che consentono di istallare le slot. “Se i concessionari, risolvono il contratto con i gestori, conservano il nulla osta. Il gestore a quel punto perde la slot, e non ha possibilità di collegarsi a un altro concessionario”. Per tutti questi motivi la Sapar è tornata a chiedere un incontro a Di Maio. gr/AGIMEG