“La ricorrente risulterebbe in possesso di una SCIA (…) e gli effetti derivanti dalla totale cessazione dell’attività aziendale appaiono idonei a giustificare una parziale sospensione dell’ordinanza impugnata”. Con questa motivazione il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza) ha accolto l’istanza cautelare contro l’ordinanza del Comune di Napoli Direzione Centrale Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro Servizio Sportello Unico per le Attività Produttive avente ad oggetto la comminatoria della chiusura temporanea dell’attività per giorni trenta e la comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla chiusura definitiva dell’attività di negozio di gioco scommesse sito in via Giotto a Napoli. Per i giudici infatti “per almeno 15 apparecchi da gioco presenti all’interno del locale, la ricorrente possiede la prevista segnalazione certificata di inizio attività (…) e il mero differimento temporaneo del provvedimento non reca significativo pregiudizio all’interesse pubblico affidato alla cura dell’amministrazione, che comunque avrebbe dato esito positivo alla suddetta SCIA, almeno per quanto riguarda l’installazione degli apparecchi” e così si “sospende temporaneamente gli effetti dell’ordinanza comunale n. 15 del 14/9/2018 nella parte in cui comprende l’attività segnalata con SCIA e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 6/11/2018”. lp/AGIMEG
