Tar Lazio, in decisione i ricorsi Codere e Netwin sul doppio taglio. Sentenza tra due mesi

dal nostro inviato – Tar Lazio, sono stati mandati in decisione i ricorsi intentati da Codere, Netwin e Sapar sul doppio taglio delle slot.
Tutto nasce dall’iter di riduzione della rete deciso dal Governo, già a dicembre le concessionarie hanno tagliato il proprio parco macchine del 15%, e a fine aprile hanno completato il processo: il numero complessivo di slot verrà così ridotto a 265mila. In questi giorni i Monopoli stanno effettuando le verifiche sulla rete superstite,‎ per accertare se ogni compagnia ha rimosso tutte le slot previste.
La controversia riguarda appunto il numero di macchine che ciascun operatore dove dismettere, in sostanza non è chiaro a quale dato occorra fare riferimento per calcolare le singole quote. Secondo alcuni si deve prendere in considerazione il parco esistente al 31 luglio 2015, come prevede la Stabilità 2016 che ha lanciato la riduzione della rete. Con il decreto attuativo del luglio 2017, il Mef ha invece fatto riferimento il paniere controllato nel settembre 2017. Il problema nasce dal fatto che in questo lasso di tempo, la maggior parte degli operatori si è portata avanti con l’iter di razionalizzazione, Codere e Netwin al contrario hanno acquisito delle quote di mercato degli altri concessionari. In sostanza, hanno tagliato le slot dovute basandosi sul parco esistente al luglio 2015, ma poi hanno riacquisito una serie di nulla osta dismessi dagli altri operatori. Il Mef, tuttavia, ha fatto riferimento al parco macchine esistente a settembre scorso, e alla fine dei conti ha chiesto a queste due compagnie di eliminare le slot riacquisite. In campo è scesa anche la maggior parte degli altri operatori per contrastare la posizione delle due: se Codere e Netwin fossero state autorizzate a conservare le macchine riacquisite, loro dovrebbero compensarne la quota, visto che comunque la rete finale dovrà essere composta da 265mila macchine.
Le due concessionarie con i ricorsi chiedono in sostanza l’annullamento del delta, al momento però – secondo quanto si apprende a margine dell’udienza – avrebbero comunque rimosso le macchine in eccesso.
Il Tar quindi – nel caso in cui accogliesse i ricorsi – dovrebbe decidere se annullare semplicemente i provvedimenti dei Monopoli, oppure reintegrare reintegrare le quote, o ancora accordare un risarcimento del danno.
‎Sapar chiede invece un’esatta verifica dei tagli effettuati dai concessionari. In sostanza secondo l’associazione, l’iter di riduzione della rete ha penalizzato i gestori. I concessionari avrebbero infatti scaricato su di loro i tagli, e avrebbero invece conservato i propri parchi macchine, in modo da risparmiare sugli aggi.
La sentenza del Tar è attesa nell’arco di due mesi, il Collegio deciderà anche sulla richiesta di rinviare la questione alla Corte Costituzionale. gr/AGIMEG