Tar Emilia non sospende la chiusura di un corner di gioco: “interesse privato economico non può essere anteposto a quello pubblico alla salute”

Il Presidente della Prima Sezione Tar Emilia conferma – con un decreto cautelare – il provvedimento con cui il Comune di Modena ha ordinato a un corner scommesse di cessare l’attività di raccolta. Secondo il giudice, manca infatti il requisito del periculum, e pertanto non si può accogliere la “richiesta di anteposizione dell’interesse privato economico all’interesse pubblico alla salute, in specie relativamente alla patologia della ludopatia”. Il Presidente della Sezione sottolinea anche che la “attività imprenditoriale è ridotta e neppure cessata”. La richiesta di sospensiva verrà comunque nuovamente dibattuta in camera di consiglio, il prossimo 15 gennaio. gr/AGIMEG