Scommesse, Cassazione annulla con rinvio sequestri Ctd discriminati con il bando Monti

La Terza Sezione Penale ha annullato i sequestri disposti nei confronti di una serie di Ctd (collegati a diversi bookmaker esteri, come Stanley, BetSolution4U e CenturionBet) e disposto il rinvio ai giudici territoriali. Nelle sentenze la Suprema Corte ribadisce che la clausola sulla cessione gratuita della rete – contenuta nel bando Monti – sia contraria al diritto comunitario, come aveva riconosciuto la Corte di Giustizia nella sentenza Laezza. In sostanza, quindi, i bookmaker di fronte a una restrizione all’accesso non hanno partecipato al bando di gara, e non hanno quindi ottenuto la concessione. I centri in questione, nei giudizi, hanno poi dimostrato di aver richiesto alle questure competenti la licenza di pubblica sicurezza, e di non averla ottenuta unicamente perché non erano in possesso della concessione. Adesso i giudici territoriali dovranno riassumere i giudizi e verificare il “grado, per così dire, di “antieconomicità” derivante dalla “virtuale” partecipazione” alla garada parte dei bookmaker. rg/AGIMEG