Giochi online, attesa la sentenza della Corte Ue sulle tasse previste dal Regno Unito

Martedì 13 giugno sarà il giorno della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE sulla causa intentata dalla britannica The Gibraltar Betting and Gaming Association. L’ambito del contendere è l’applicazione territoriale dei Trattati, fiscalità dei giochi tra Gibilterra e Regno Unito. Il Regno Unito ha adottato il nuovo regime fiscale per le imposte sul gioco nel 2014. Rispetto al precedente regolamento, secondo il quale soltanto i prestatori di servizi stabiliti nel Regno Unito erano tenuti a versare l’imposta sul gioco in base, adesso le imposte si estendono anche ai prestatori che sono fuori dai territori britannici, ma che esercitano all’interno del Regno. The Gibraltar Betting and Gaming Association, infatti, è un’associazione professionale composta da operatori del gioco d’azzardo stabiliti a Gibilterra che forniscono servizi di gioco a distanza a clienti in mezza Europa, compreso il Regno unito. La GBGA ha impugnato il nuovo regime fiscale dinanzi all’Alta Corte del Regno Unito, sulla base del rilievo che l’imposta sarebbe contraria alla libera prestazione dei servizi sancita dall’articolo 56 del Trattato dell’UE. lp/AGIMEG