Gara online, chiarimenti ADM: “Una singola concessione permette al concessionario di effettuare la raccolta a distanza di tutti i giochi pubblici”

“Il titolare della concessione che attualmente esercita i giochi pubblici in proroga, avendo manifestato l’intenzione di proseguire l’attività di raccolta dei giochi a distanza con l’impegno a partecipare in forma diretta o indiretta all’attuale bando, non può accedere all’affidamento della nuova concessione come operatore di gioco se non ha conseguito un ammontare complessivo di ricavi non inferiore ad euro 1.500.000 nel corso degli ultimi due esercizi”. E’ quanto chiariscono i Monopoli di Stato nel terzo fascicolo di risposte ai dubbi sollevati dagli operatori sul bando dell’online (verranno assegnate fino a 120 concessioni, dietro corrispettivo di 200mila euro ciascuna, il termine per presentare le offerte scade il 19 marzo alle ore 15). ADM conferma inoltre che l’art. 2 dello Schema di Atto di Convenzione per il rapporto di concessione relativo all’esercizio a distanza dei giochi pubblici va interpretato nel senso che “una singola concessione, e pertanto un singolo versamento una tantum di Euro 200.000,00, permette al concessionario di effettuare la raccolta a distanza di tutti i giochi pubblici, non essendo pertanto necessario ottenere una concessione per ogni tipologia di gioco pubblico offerta”. E ancora: “L’operatore al momento della presentazione della domanda, dovrà soddisfare solo i requisiti richiesti dal bando e da tutti gli allegati documenti di gara, parti integranti del bando stesso. Adempimenti tecnici ulteriori, quali la certificazione della propria piattaforma di gioco, come da Linee Guida per la certificazione della piattaforma di gioco, se necessari a seconda delle tipologie di gioco scelte, dovranno essere soddisfatti in un momento successivo alla presentazione della domanda”. Il fascicolo completo con tutte le risposte è disponibile al seguente link. cr/AGIMEG