Dai giochi e scommesse alla gestione di impianti sportivi e palestre, dalla distribuzione di generi alimentari all’energia. Nell’era post Covid-19 la criminalità organizzata spazia su più fronti, come riportato dalle analisi della Direzione Investigativa Antimafia (DIA). Uno scenario che emerge dal Report 2 del cosiddetto ‘Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico’, report fornito al ministro dell’Interno Lamorgese, in quanto quale autorità nazionale di pubblica sicurezza. Dopo il primo Report, che offriva uno spaccato generale, nazionale ed internazionale, sui fenomeni criminali nel periodo di lockdown, il secondo Report ha proseguito l’analisi per aree tematiche al fine di condividere le informazioni di cui dispongono tutte le forze di polizia per intercettare i sintomi e le tendenze criminali in chiave preventiva e di contrasto investigativo. Giochi e scommesse rappresentano un canale molto utilizzato per riciclare il denaro sporco da parte delle mafie, come sottolineato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sia attraverso la rete fisica delle sale gioco, rilevate ed intestate a prestanome, sia attraverso il gioco online e le scommesse su eventi sportivi, il cosiddetto match-fixing. “Se la permanenza domiciliare ha mantenuto inalterate le potenzialità remunerative del gioco online e a distanza, la ripresa delle attività potrebbe favorire un repentino innalzamento delle scommesse su rete fissa, dovuto anche alla grave crisi economica che potrebbe indurre molti utenti alla ricerca illusoria di facili guadagni, alimentando così una variegata gamma di ludopatie”. Il riavvio delle competizioni sportive ufficiali potrebbe, d’altra parte, dare nuova linfa ad episodi di corruttela e frode sportiva, su cui vigila l’Unita’ Informativa Scommesse Sportive (UISS), costituita presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, che analizza gli approfondimenti investigativi delle forze di polizia sulle segnalazioni di scommesse anomale dell’Agenzia delle dogane”, sottolinea il vice capo della Polizia, Prefetto Vittorio Rizzi, che guida l’Organismo di monitoraggio ed analisi. lp/AGIMEG