“Sono il titolare di una cartoleria che ha al suo interno anche un corner dedicato alle scommesse. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni perché siamo una delle poche categorie che non sono state incluse per percepire i sostegni presenti nei Decreti ‘Ristori’. Non so se alla base di questa decisione ci sia il MoVimento 5 Stelle che da tempo ha avviato una campagna di contrasto al gioco legale, ma è una cosa ingiusta. Io ho due bambini e l’unica fonte di reddito è la mia attività e se non ci forniscono degli aiuti non sappiamo come andare avanti. Noi da inizio pandemia abbiamo ricevuto solamente 600 euro a marzo e aprile come sostegno”. E’ il grido d’allarme lanciato ad Agimeg dal titolare di un corner scommesse di Palermo, Giuseppe Di Salvo. “Noi non lavoriamo dal lockdown di marzo. Praticamente l’unico mese reale di lavoro è stato settembre, ma ora ci troviamo nuovamente costretti alla chiusura senza nessun aiuto. Spero che tutti coloro che sono nella stessa situazione si uniscano per formare un’unica voce per dare un segnale al Governo. Noi siamo lavoratori onesti e dobbiamo essere trattati allo stesso modo degli altri”. ac/AGIMEG