Desantis (ADM Umbria): “Una delle prerogative dell’Agenzia è il contrasto al gioco minorile”

“L’attenzione di ADM è rivolta verso l’esercente che deve gestire in modo corretto i flussi di gioco. Nel tempo le procedure di controllo si sono sviluppate anche in base ai nuovi giochi che sono emersi con la nuova tecnologia. Giochi come il SuperEnalotto e le scommesse si sono evoluti nel tempo. Basti pensare che all’inizio c’era esclusivamente la schedina del Totocalcio dove l’obiettivo era centrare il famoso ‘13’. L’ammodernamento della raccolta scommesse è stato possibile anche grazie all’evoluzione tecnologica che ha permesso di sviluppare tutte le casistiche di risultato possibile per gli eventi sportivi”. E’ quanto ha detto il rappresentante dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Umbria, Giuseppe Desantis, durante le Giornate di Formazione alla lotta contro il gioco d’azzardo patologico organizzate dall’Università di Siena.

“Il gioco avvicina persone di qualsiasi età o sesso. Sono stati fatti degli studi sulle fasce che prediligono alcuni tipi di gioco. Ad esempio, i Gratta e Vinci sono preferiti dalle donne Over 40, che rappresentano il 40% del totale. Invece, il SuperEnalotto è giocato maggiormente dagli uomini Over 40. Come Agenzia abbiamo reso obbligatoria la presenza delle avvertenze all’interno dei locali e sui tagliandi, anche attraverso le probabilità di vincita”.

“La nostra Amministrazione è estremamente attenta ai minori che si avvicinano al gioco. E’ una delle prerogative dell’Agenzia per evitare che persone giovanissime possano avvicinarsi al gioco, cosa già vietata dalla legge. I giovani hanno una capacità tecnologica molto elevata e quindi il controllo effettivo è diventato sempre più complicato. Anche a tal fine è stato organizzato un tavolo di coordinamento con le forze dell’Ordine, guidato dal Direttore Generale di ADM, per effettuare controlli mirati per evitare l’avvicinamento dei minori al gioco. Le sanzioni, qualora si dovessero riscontrare tali violazioni, vanno da una sanzione amministrativa alla chiusura temporanea del locale dai 5 ai 30 giorni. Con questa strategia possiamo dire di aver ottenuto importanti risultati”.

“Per la protezione dei consumatori è stato istituito il distanziometro, che può variare dai Comuni. Ciò consiste nel tenere ad una distanza minima le attività di gioco dai luoghi cosiddetti ‘sensibili’ e frequentati dalle fasce di popolazione più vulnerabili. Inoltre, si sono adottate anche delle fasce orarie per limitare l’offerta di gioco ed evitare comportamenti compulsivi da parte degli utenti. Inoltre, l’Agenzia pone importante attenzione per prevenire il riciclaggio all’interno del circuito legale del gioco”. ac/AGIMEG