Delega Fiscale: riordino del settore del gioco, ecco tutti gli emendamenti ritirati e respinti in Commissione Finanze

Prosegue nella VI Commissione Finanze della Camera l’esame della Delega Fiscale.

Il capitolo 13 del testo è interamente dedicato al riordino del settore dei giochi pubblici.

Alberto Luigi Gusmeroli (LEGA), relatore, durante l’esame degli emendamenti, passando all’articolo 13, ha proposto l’accantonamento dell’emendamento Rubano 13.5 e dell’emendamento Vaccari 13.21. Ha formulato, quindi, parere favorevole sull’emendamento 13.22 del Governo. Ha invitato i presentatori al ritiro, precisando altrimenti che il parere è da considerarsi contrario, di tutte le restanti proposte emendative riferite all’articolo 13.

Marco Osnato, presidente, ha disposto quindi l’accantonamento dell’emendamento Rubano (FI-PPE) 13.5 e dell’emendamento Vaccari (PD) 13.21.

Ecco i testi:

Al comma 2, lettera a), aggiungere, in fine, il seguente numero:

7) forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l’esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili;

13.5 Rubano Francesco Maria, De Palma Vito, Barelli Paolo

Al comma 2, dopo la lettera p), aggiungere la seguente: p-bis) previsione dell’accesso diretto e fruibile, da parte di soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d’azzardo, ai dati sulla diffusione territoriale, la raccolta, la spesa, e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione.

13.21 Vaccari

Andrea Quartini (M5S) è poi intervenuto sugli emendamenti a sua prima firma volti a richiamare l’attenzione della maggioranza e del Governo sulle gravi problematiche legate al gioco d’azzardo. Ha evidenziato, in particolare, che i danni provocati dal gioco d’azzardo coinvolgono non soltanto i giocatori, che nel nostro Paese sono oltre 1,3 milioni, bensì si estendono anche alle loro famiglie e all’intera società. Ha sottolineato come, in conseguenza delle dimensioni e dell’aggravarsi del fenomeno, il termine dipendenza sia stato oggi sostituito con quello di disturbo, ponendo l’accento su una situazione di patologia che chiama tutti ad essere responsabili non in un’ottica di proibizionismo, ma tramite una saggia regolamentazione. Ha ricordato che la raccolta del gioco d’azzardo in Italia raggiunge cifre da capogiro e che le perdite nette dei giocatori sono in correlazione diretta con il tempo speso nel gioco d’azzardo. Auspica, quindi, che vi sia una riflessione su questi emendamenti che invitano a farsi carico di un rilevante problema sociale.

La Commissione ha respinto l’emendamento Quartini 13.1.

Al comma 1, sostituire le parole da: del contemperamento fino alla fine del periodo, con le seguenti: che garantisca la massima tutela degli interessi pubblici generali in tema di salute e la miglior prevenzione dei fenomeni di illegalità, inclusi il gioco d’azzardo minorile ed il riciclaggio di proventi di attività criminose, tenuto altresì conto della deliberazione della Corte dei conti 30 dicembre 201, n. 23, n. 2021/G, e delle risultanze di cui alla relazione conclusiva di mandato dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, del 2 dicembre 2022.

13.1 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Luciano D’Alfonso (PD-IDP) ha illustrato l’emendamento 13.2 a sua firma, sottolineando come non sia immaginabile lasciare che un settore che genera un gettito erariale di circa 15 miliardi di euro l’anno non si preoccupi di tutelare i più fragili. Ritiene che sia necessario prevedere, per il futuro, una dislocazione delle sale giochi lontano da scuole e altri centri frequentati da soggetti più vulnerabili e auspica, invece, che si voglia sviluppare un’urbanistica dedicata, favorendo l’apertura di punti di offerta nelle zone più frequentate dai turisti.

La Commissione, con distinte votazioni, ha respinto gli emendamenti D’Alfonso 13.2, Quartini 13.3, Grimaldi (AVS) 13.4, Quartini 13.6, 13.7, 13.8 e 13.9. L’emendamento Testa (FdI) 13.10 è stato ritirato dai presentatori. La Commissione ha respinto, quindi, l’emendamento Quartini 13.11 e l’emendamento Quartini 13.13. Andrea De Bertoldi (FDI) ha ritirato l’emendamento 13.12, a sua prima firma, preannunciando che il tema della compartecipazione al gettito erariale da parte delle comunità locali sarà ripreso in un prossimo futuro. Gli identici Benvenuto (Lega) 13.14 e Cattaneo (FI-PPE) 13.15, l’emendamento Congedo (FdI) 13.18, e gli identici Mulè (FI-PPE) 13.19 e Tremaglia (FdI) 13.20, sono stati ritirati dai presentatori. La Commissione ha approvato, quindi, l’emendamento 13.22 del Governo.

Al comma 2, lettera o), sostituire le parole: del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con le seguenti: dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, di concerto con il Comando generale del Corpo della guardia di finanza,.

13.22. Governo

Al comma 1, sostituire le parole: del contemperamento degli interessi pubblici generali in tema di salute con quelli erariali sul regolare afflusso del prelievo tributario gravante sui giochi con le seguenti: della tutela degli interessi pubblici generali in tema di salute

Conseguentemente:

al comma 2, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: quali scuole e altri centri frequentati da soggetti più vulnerabili

13.2 D’Alfonso Luciano

Al comma 2, sostituire la lettera a) con la seguente:

a) adozione di misure tecniche e normative finalizzate a garantire una piena tutela della salute, a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo (D.G.A.) ed il gioco d’azzardo minorile, quali:

1) monitoraggio puntuale e dettagliato dell’evoluzione della raccolta, disponendo un piano per il suo progressivo contenimento; pubblicazione gratuita dei dati aggregati per volumi giornalieri di raccolta, per tipologia di gioco, comune, fatte salve le disposizioni in materia di tutela della privacy nei comuni molto piccoli, al fine di consentire la massima trasparenza e tutela sociale;

2) introduzione di una tessera obbligatoria per la fruizione dei servizi di gioco con vincita in denaro e assimilati, personale, non cedibile, corredata di chip e fotografia, rilasciata su richiesta dall’azienda sanitaria locale, collegata ai registri di autoesclusione e ai servizi digitali dell’Agenzia delle entrate; in fase transitoria implementare a tali scopi l’utilizzo della tessera sanitaria/codice fiscale;

3) associazione di tutte le giocate e delle puntate alla tessera ovvero al codice fiscale di cui al punto a.1, garantendo che l’acquisizione, la registrazione e conservazione dei dati non possa essere attuata da soggetti privati, in primis del comparto, ma unicamente da soggetti pubblici preposti alla tutela della salute e dei cittadini;

4) introduzioni di tetti di spesa individuale in relazione al reddito dichiarato;

5) rafforzamento dei meccanismi di auto esclusione del gioco, anche sulla base di un registro nazionale, collegato alla tessera di cui al punto a.1, ai quali possono iscriversi i soggetti che chiedono di essere esclusi dalla partecipazione in qualsiasi forma i giochi con vincita in denaro;

6) diminuzione dei limiti massimi di giocata e di vincita;

7) aumento della durata delle partite negli apparecchi elettronici;

8) aumento del tempo di latenza tra le giocate ed il loro esito, prevedendo disincentivi ai consumi per le forme a minor tempo di latenza e maggior ripetitività;

9) introduzione dell’obbligo di formazione di base e continua per concessionari, gestori, esercenti e personale addetto presso tali categorie;

10) previsione di caratteristiche minime che devono possedere le sale e gli altri luoghi in cui si offre gioco;

11) certificazione di ogni singolo apparecchio, con passaggio ad apparecchi che consentono il gioco solo d’ambiente remoto, facenti parte di sistemi di gioco non alterabili;

12) divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive riservate a minori di anni 18;

13) introduzione del divieto penale di erogare denaro o altri valori economici, a titolo di prestito, bonus o premialità, a giocatori, con aggravante quando la violazione avvenga verso minorenni, giocatori problematici o da parte di soggetti titolari di punti gioco od operanti nell’offerta;

13.3 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, lettera a), numero 1, sostituire le parole: di vincita con le seguenti: di percentuale di vincita

13.4 Grimaldi Marco, Borrelli Francesco Emilio, Zanella Luana, Bonelli Angelo, Dori Devis, Evi Eleonora, Fratoianni Nicola, Ghirra Francesca, Mari Francesco, Piccolotti Elisabetta, Zaratti Filiberto

Al comma 2, sopprimere la lettera b).

13.6 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, sostituire la lettera c) con la seguente:

c) riordino delle reti di gioco, sia a distanza, sia in luoghi fisici, al fine di concentrare l’offerta in un minor numero di punti di gioco, specializzati per singola tipologica offerta, definendo per essi parametri oggettivi e soggettivi di maggior sicurezza e controllo;

13.7 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, lettera d), dopo le parole: per potenziare il contrasto del gioco illegale delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nell’offerta di gioco aggiungere le seguenti: e dare piena attuazione alle indicazioni presenti nelle relazioni della commissione bicamerale svoltesi nella 17a e 18a legislatura, con particolare riferimento alle misure antiriciclaggio,

13.8 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, lettera d), aggiungere, in fine, il seguente periodo: estensione, a tutti partner contrattuali dei concessionari, dei requisiti previsti dalla normativa antimafia, in analogia con la disciplina del subappalto di opere e forniture alla Pubblica Amministrazione, intendendo per partner contrattuali tutti i soggetti d’impresa concorrenti nella cosiddetta filiera (produttori, distributori, installatori di apparecchiature e strumenti di qualsiasi natura, incaricati di manutenzione, raccolta e versamenti degli incassi (cosiddetto «trasporto valori»));

13.9 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, lettera e) aggiungere infine le parole: ed istituendo il Registro Unico degli Operatori di gioco, senza ulteriori oneri per gli operatori salvi quelli per le pratiche amministrative di iscrizione.

13.10 Testa Guerino, Congedo Saverio, De Bertoldi Andrea, Filini Francesco, Matera Mariangela, Matteoni Nicole, Maullu Stefano Giovanni

Al comma 2, lettera e), aggiungere, in fine, il seguente periodo: prevedere inoltre l’istituzione di controlli preventivi sul personale assunto dai soggetti della filiera dell’offerta autorizzata, anche istituendo appositi registri e criteri di ammissione e di esclusione, valorizzando il requisito anagrafico e la sussistenza di condanne per reati o restrizioni alla libertà personale;

13.11 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, lettera h), dopo le parole: a vincita (payout), aggiungere le seguenti: previsione di forme di compartecipazione al gettito erariale o delle entrate provenienti dall’aggiudicazione delle concessioni, da parte delle regioni e degli enti locali, anche mediante forme di compensazione con i trasferimenti e finanziamenti statali e che una percentuale delle sanzioni amministrative riscosse in base ai controlli effettuati dalla polizia locale siano destinate al comune di riferimento.

13.12 De Bertoldi Andrea, Congedo Saverio, Filini Francesco, Matera Mariangela, Matteoni Nicole, Maullu Stefano Giovanni, Testa Guerino

Al comma 2, sostituire la lettera i) con la seguente:

i) istituire, a livello nazionale, per tutti i punti di offerta di gioco, limiti minimi di distanza dai luoghi che risultino sensibili in relazione alla frequenza da parte di categorie vulnerabili, quali ad esempio giovani, anziani, persone con vario tipo di difficoltà, prevedendo la conservazione di eventuali limiti più stringenti adottati dalle amministrazioni locali (regioni, province autonomi, comuni) ovvero la possibilità di adottare motivate ulteriori misure protettive, per tutte le tipologie di gioco, in ragione della situazione dei rispettivi territori;

13.13 Quartini Andrea, Alifano Enrica, Fenu Emiliano, Lovecchio Giorgio, Raffa Angela

Al comma 2, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

i-bis) mantenimento di una equilibrata distribuzione territoriale dell’offerta fisica di gioco al fine di evitare il formarsi di aree nelle quali l’offerta dei singoli prodotti di gioco pubblico sia totalmente assente o eccessivamente concentrata;

13.14 Benvenuto Alessandro Manuel, Cavandoli Laura, Centemero Giulio, Bagnai Alberto

Al comma 2, dopo la lettera i), aggiungere la seguente:

i-bis) mantenimento di una equilibrata distribuzione territoriale dell’offerta fisica di gioco al fine di evitare il formarsi di aree nelle quali l’offerta dei singoli prodotti di gioco pubblico sia totalmente assente o eccessivamente concentrata;

13.15 Cattaneo Alessandro, De Palma Vito, Rubano Francesco Maria

Al comma 2, alla lettera l), dopo le parole: articoli 16 aggiungere la seguente: 86.

13.18 Congedo Saverio, De Bertoldi Andrea, Filini Francesco, Matera Mariangela, Matteoni Nicole, Maullu Stefano Giovanni, Testa Guerino

Al comma 2, dopo la lettera n), aggiungere la seguente:

n-bis) riordino, secondo criteri di maggiore semplicità e trasparenza, della disciplina riguardante le procedure per l’importazione, la commercializzazione e l’installazione degli apparecchi di puro intrattenimento senza vincita in denaro, introducendo procedure basate su autocertificazione tecnica asseverata, attestante la conformità e il rispetto dei requisiti tecnici previsti;

13.19 Mulè Giorgio, Rubano Francesco Maria, De Palma Vito

Al comma 2, dopo la lettera n), aggiungere la seguente:

n-bis) riordino, secondo criteri di maggiore semplicità e trasparenza, della disciplina riguardante le procedure per l’importazione, la commercializzazione e l’installazione degli apparecchi di puro intrattenimento senza vincita in denaro, introducendo procedure basate su autocertificazione tecnica asseverata, attestante la conformità e il rispetto dei requisiti tecnici previsti;

13.20 Tremaglia Andrea, Congedo Saverio, De Bertoldi Andrea, Filini Francesco, Matera Mariangela, Matteoni Nicole, Maullu Stefano Giovanni, Testa Guerino

cdn/AGIMEG