Ancora limature al testo del decreto legislativo su giochi della Delega Fiscale. La bozza in fase di ultimazione prima del prossimo Consiglio dei Ministri, infatti, ha riscritto la disciplina sul gioco pubblico, apportando novità importanti in materia di pubblicità, di win e web tax (la tassa sulle vincite passerà dal 6 all’8%), di tassazione applicata ai giochi e di contenimento dell’offerta per gli apparecchi da gioco. Stando alle ultime novità, infatti, le slot potranno continuare ad essere installate negli esercizi commerciali, ma solo rispettando precisi requisiti: una superficie minima di 20 mq, con uno spazio dedicato agli apparecchi (non visibile dall’esterno) e, novità più importante, un tetto massimo di sei slot. Nel caso in cui sia impossibile provvedere a garantire uno spazio ad hoc, gli apparecchi dovranno essere dotati di dispositivo di lettura di un codice a tempo da attribuire al giocatore per attivare la macchina o di una tessera specifica indispensabile per giocare. Le gaming hall, invece, dovranno avere una superficie minima di 50 mq, con una macchina da gioco ogni tre. Le disposizioni in materia di apparecchi da gioco entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, quando l’attuazione delle nuove misure potrebbe portare alla riduzione sul mercato di circa 100mila slot. lp/AGIMEG