“Il cambio di passo segnato dal Sostegni bis è un segnale importante. Fra i provvedimenti varati per venire incontro alle esigenze dell’economia, è anzi quello meglio strutturato, anche se ulteriormente migliorabile. In particolare, apprezziamo che si affronti per la prima volta con decisione il tema dei costi sostenuti dalle imprese: bene l’estensione del credito di imposta per le locazioni – che però andrebbe ampliato sulle affittanze d’azienda. Bene anche la reintroduzione del Tax Credit per le sanificazioni e la creazione di un fondo per il pagamento delle tariffe sui rifiuti. Positivi anche gli interventi sul turismo. Sulle risorse complessive messe a disposizione delle imprese, però, saranno necessari sforzi ulteriori. Le imprese hanno bisogno di maggiore disponibilità finanziaria, ma non possono indebitarsi ulteriormente. Servirebbe un sistema tipo BOT, con scadenze decennali e ventennali, e servirà, inoltre, tenere in debita considerazione le difficoltà vissute dalle imprese sottoposte a restrizioni in questa prima parte dell’anno. Di particolare rilevanza, da questo punto di vista, è la questione del Fondo per il sostegno delle imprese che sono ancora costrette a rimanere chiuse. Le risorse stanziate appaiono gravemente insufficienti: 100 milioni di euro non bastano a coprire le esigenze di discoteche, palestre, piscine, sale scommesse e delle altre attività che non ripartiranno a breve. Le sole attività del gioco legale, con la perdita dei campionati europei di calcio, vedranno sfumare 1,8 miliardi di euro di raccolta. Perché si tramutino in un sostegno concreto, inoltre, è fondamentale che le risorse arrivino alle imprese velocemente, non solo accelerando sui ristori ma sburocratizzando il più possibile l’accesso ai benefici fiscali e contributivi. Accorciare i tempi sarà fondamentale per accelerare la ripartenza dell’economia”. Questo l’intervento di Confesercenti in audizione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, riunita nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, nell’ambito dell’esame del decreto 73/2021, cosiddetto “Sostegni bis”, recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. A rappresentare la Confesercenti il segretario generale Mauro Bussoni. cdn/AGIMEG