Come previsto sono numerosissimi gli emendamenti presentati al Decreto ‘Ristori’, uno degli interventi volti ad aiutare le imprese che vedono la propria attività sospesa a causa della crisi del Covid-19. Alcuni di essi riguardano il settore del gioco e in particolare la percentuale dei ristori a cui tali attività avrebbero diritto. Due emendamenti identici di Forza Italia a prima firma di Dario Damiani e Fratelli d’Italia a prima firma Nicola Calandrini prevedono che per “le ricevitorie Lotto, Superenalotto, Totocalcio eccetera il rimborso deve ammontare al 100%. Per la gestione di apparecchi da intrattenimento, servizi riguardanti le lotterie, i giochi numerici, il bingo, le scommesse e altri servizi riguardanti il gioco il ristoro è del 200%”. La Lega, invece, ha presentato un emendamento a prima firma di Lucia Borgonzoni che richiede l’inserimento alla Tabella dell’Allegato 1 dell’Articolo 1 “il ristoro del 150% per le ricevitorie Lotto, Superenalotto, Totocalcio eccetera” così come per le “altre attività connesse con le lotterie e le scommesse”. ac/AGIMEG