Decreto Milleproroghe, il provvedimento oggi in Aula al Senato

Con la relazione del sen. Parrini, la Commissione Affari costituzionali del Senato ha avviato l’esame del ddl n. 2101, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 183/2020, già approvato dalla Camera, recante disposizioni urgenti in materia di proroga termini legislativi e ulteriori disposizioni. Il provvedimento è atteso in Aula questa mattina.

“L’articolo 3 fissa una scadenza al termine entro cui si deve procedere alla costituzione dell’Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell’universita` e della ricerca e proroga per l’anno 2021 le norme in materia di razionalizzazione del patrimonio pubblico. Ulteriori disposizioni riguardano gli adempimenti IVA a carico delle piattaforme elettroniche che facilitano la cessione di beni, l’adeguamento dei contratti fra enti locali e soggetti affidatari della gestione delle entrate, la trasmissione telematica dei dati al Sistema tessera sanitaria, lo svolgimento in modalita` semplificate delle assemblee societarie, la garanzia SACE sui titoli di debito emessi dalle imprese, gli obblighi di aggiornamento professionale dei revisori legali dei conti. Si prevede anche una proroga della temporanea sospensione delle azioni esecutive nei confronti degli enti sanitari, con riferimento al pagamento dei debiti commerciali relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali. Ulteriori disposizioni riguardano la Lotteria dei corrispettivi, il limite massimo di ricorso ad anticipazioni di tesoreria e misure fiscali per il Comune di Campione d’Italia”, ha ricordato il senatore Parrini (PD). “I commi 9, 10 e 11 prevedono che il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, che stabilisce le modalita` attuative dell’avvio e dell’operativita` della lotteria dei corrispettivi sia emanato entro il 1º febbraio 2021. Viene inoltre spostato al 1º marzo 2021 la decorrenza del termine per i consumatori, nel caso in cui gli esercenti rifiutino di acquisire il codice lotteria al momento dell’acquisto, di effettuare le relative segnalazioni”, ha sottolineato la relatrice Toffanin (FIBP-UDC). “Il comma 11-ter dell’articolo 3, inserito dalla Camera, che reca un complesso di misure fiscali relative al comune di Campione d’Italia. In particolare vengono ampliate e prorogate al 2021 le agevolazioni IRPEF, IRES e IRAP introdotte dalla legge di bilancio 2020 e viene elevata la misura del credito d’imposta per gli investimenti effettuati a Campione d’Italia, anch’esso prorogato al 2021 e modulato secondo la dimensione e la tipologia dell’impresa. In particolare vengono elevati gli importi massimi agevolabili, che vengono portati da 800.000 euro a 1.800.000 euro per la generalita` delle imprese, da 120.000 a 270.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura e da 100.000 a 225.000 euro per ogni impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli”, ha specificato Vallardi (L-SP-PSd’Az). “Il comma 11-ter reca un complesso di misure fiscali relative al comune di Campione d’Italia. In particolare, vengono ampliate e prorogate al 2021 le agevolazioni IRPEF,
IRES e IRAP introdotte dalla legge di bilancio 2020, gia` modificate dal
cd. decreto Rilancio, e viene elevata la misura del credito d’imposta per
gli investimenti effettuati a Campione d’Italia, che viene anch’esso prorogato al 2021 e modulato secondo la dimensione e la tipologia dell’impresa. A tale ultimo riguardo, si ricorda che l’elevazione dei livelli massimi per impresa sembrano comunque sottoposti all’obbligo di cui al vigente comma 577-ter della legge di bilancio 2020 che subordina tali agevolazioni fiscali al previo parere favorevole della Commissione europea,
ai sensi dell’articolo 108, comma 3 TFUE, nel quadro del Temporary Framework sugli aiuti di Stato”, ha detto la senatrice Malpezzi (PD). cdn/AGIMEG