Il Ministro dell’economia e delle finanze, con lettera del 26 gennaio 2024, ha trasmesso per l’acquisizione del parere parlamentare lo schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2024.
Lo schema è deferito alla 6ª Commissione permanente Finanze e Tesoro del Senato, che esprimerà il parere entro 30 giorni dall’assegnazione. La richiesta di parere sullo schema di decreto ministeriale è stata assegnata anche alla VI Commissione (Finanze) della Camera, che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 1° marzo 2024.
“Non risulta pervenuta alcuna richiesta da parte di enti organizzatori finalizzata all’abbinamento di manifestazioni o eventi a lotterie ad estrazione differita”, quindi anche per l’anno 2024 è stata individuata la sola Lotteria Italia con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive.
Ecco il testo integrale dello schema di decreto ministeriale.
“Dall’analisi dei dati parziali al 10 dicembre 2023, emerge un andamento favorevole delle
vendite registrate per la Lotteria Italia 2023, attualmente in corso, evidenziandosi un aumento dell’11 per cento rispetto al risultato registrato in analogo periodo di vendita de1l’anno precedente. Anche per l’edizione di quest’anno l’Agenzia ha confermato la scelta di non prevedere nel biglietto un abbinamento con un concorso a lotteria istantanea”, sottolinea la Relazione Illustrativa al testo.
“Le suesposte considerazioni e l’analisi dei risultati conseguiti sono alla base della proposta di confermare, anche per l’anno 2024, la sola Lotteria Italia – che si ritiene possa comunque avere un potenziale riscontro positivo, anche in termini erariali – svincolata, come di consueto, da qualsivoglia evento o progetto e collegata con trasmissioni televisive e/o radiofoniche. Peraltro, si fa presente che per l’anno 2024, come per il 2023, non sono pervenute domande finalizzate all’abbinamento di ulteriori lotterie a manifestazioni o eventi da patie degli enti organizzatori. E’ di tutta evidenza che l’abbinamento di lotterie nazionali a trasmissioni televisive e/o radiofoniche di richiamo nazionale costituisce un elemento importante per il successo del gioco, anche in termini erariali. L’impatto mediatico esercitato dal messaggio televisivo suscita curiosità nei confronti della lotteria e un maggiore interesse da parte del pubblico. Ai fini del mantenimento dei livelli della raccolta nel settore, la riaffermazione delle lotterie “tradizionali”, pertanto, non può prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco qualora propongano abbinamenti a spettacoli televisivi di più rilevante interesse ed in fasce orarie di maggiore ascolto”, conclude.
Qui la Relazione integrale. cdn/AGIMEG