Decreto Cura Italia, Gualtieri (Min. Economia): “Previste misure di forte sostegno alle imprese”

“Con la cassa integrazione straordinaria e in deroga, la moratoria su prestiti e mutui e le altre misure sulla liquidità forniamo un forte sostegno alle imprese per affrontare la crisi senza distruggere la loro capacità produttiva. Per quanto riguarda il fisco, oggi tocchiamo con mano come le entrate fiscali siano necessarie a difendere la nostra comunità, a finanziare la ricerca, la sanità, la protezione civile, tutto quello che ci aiuterà a superare questo periodo difficile. Tuttavia sappiamo bene che quando un Paese si ferma, per le imprese e per i cittadini rispettare le scadenze fiscali può essere impossibile. Per questo abbiamo innanzitutto rinviato i pagamenti di marzo — il saldo iva del 2019 e contributi e ritenute per febbraio 2020 — per cittadini e imprese fino a 2 milioni di fatturato e per le imprese dei settori più colpiti. Ad aprile potremo calibrare meglio gli interventi anche di ristoro, in favore di chi ha subito cali di fatturato o fermo delle attività”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al Corriere della Sera – L’Economia. “Uno degli obiettivi principali del Decreto Cura Italia è quello di non far perdere posti di lavoro. Il blocco di misure è incentrato sul sostegno a lavoratori e imprese. C’è un blocco di licenziamenti e cassa integrazione ordinaria o in deroga estesa a tutti i settori sul territorio nazionale, l’impegno è velocizzare l’accesso a questi strumenti. Per gli stagionali ci sarà un’indennizzo di 600 euro, gli iscritti alla gestione separata, professionisti e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS. Non abbiamo ancora risolto il problema dei professionisti ordinisti. Gli iscritti ad altre casse potranno comunque accedere ai 600 euro”, ha aggiunto il sottosegreatrio al Ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra. cdn/AGIMEG