Ddl Misure urgenti Mibac, emendamento FI-BP: il 30% delle vincite non riscosse di lotto e lotterie nazionali per finanziare Fondo per bande musicali

Parere favorevole dell’XI Commissione, Lavoro e previdenza sociale, al Senato alla “Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attivita` del Ministero per i beni e le attivita` culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020”. Parere non ostativo con osservazioni della Sottocommissione per i pareri in I Commissione, Affari costituzionali e parere in parte non ostativo con condizioni, in parte contrario, in parte non ostativo ad alcuni emendamenti. Rinviato invece l’esame in VII Commissione, Istruzione pubblica e beni culturali. Nel testo è prevista, per finanziare attività di competenza del Ministero, anche una quota di riserva degli utili derivanti dal gioco del lotto. “L’articolo 2 è volto a rendere disponibili ri­sorse aggiuntive per assicurare nell’immediato lo svolgimento dei compiti istituzionali del Mi­nistero per i beni e le attività culturali. (…) Il comma 2 incrementa la disponibilità delle risorse destinate alle finalità dell’arti­colo 3, comma 83, della legge n. 662 del 1996, la quale dispone che ogni anno una quota degli utili derivanti dai giochi del lotto sia riservata al Ministero per i beni e le attività culturali per il recupero e la con­servazione del patrimonio culturale nonché per interventi di restauro paesaggistico, che si traduce in un incremento patrimoniale dello stesso. L’incremento, pari a euro 19.400.000 annui, è disposto per il 2019 e il 2020 ed è finalizzato ad assicurare lo svol­gimento di attività di tipo sia tecnico sia di supporto, per un più efficace ed ottimale svolgimento delle funzioni di tutela e conservazione dei beni culturali, con conse­guente accrescimento del valore degli stessi”.

E’ stato presentato dai senatori FI-BP Testor, Giro, Moles, Papatheu un emendamento all’articolo 1 che chiede di finanziare il Fondo per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle bande musicali con il 30 per cento delle vincite non riscosse del gioco del lotto e delle lotterie nazionali. “Dopo l’articolo, inserire il seguente:«Art. 1-bis. (Fondo per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle bande musicali, per la musica amatoriale, per i gruppi corali e per i gruppi folkloristici)1. È istituito presso il Ministero dei beni e delle attività culturali il Fondo, per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle bande musicali, della musica amatoriale, dei gruppi corali e dei gruppi folkloristici di seguito denominato «Fondo», con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019. 2. I criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo sono determinati con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentite la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. 3. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali, da adottare entro il 30 giugno di ogni anno, è determinata la percentuale, in misura non superiore al 30 per cento, delle vincite non riscosse del gioco del lotto e delle lotterie nazionali, devoluta al Fondo per la copertura degli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge. 4. Con il decreto di cui al comma 2 sono, altresì, individuate le modalità di determinazione dei contributi annui da destinare alle associazioni bande musicali assicurando: a) una quota base da assegnare comunque, previa domanda, a titolo di concorso alle spese di impianto e di funzionamento; b) una quota aggiuntiva da assegnare alle formazioni musicali che si sottopongono almeno ogni quattro anni al giudizio tecnico di una giuria nell’ambito di concorsi, giornate di classificazione e campionati, organizzati dalle associazioni bande musicali o dalle federazioni delle medesime associazioni e riconosciuti dalla Consulta nazionale di cui all’articolo 5, ottenendo esito pari o superiore al 60 per cento del punteggio massimo, secondo le modalità stabilite dal regolamento di attuazione di cui all’articolo 5, comma 3»”, recita l’emendamento. cdn/AGIMEG