UIF (Bankitalia): “Nel 2018, le segnalazioni ricevute da prestatori di servizi di gioco sono state in totale 5.067”

“Nel secondo semestre del 2018 l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha ricevuto 48.687 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento rispetto a quelle pervenute nel periodo corrispondente del precedente anno (9,1 per cento). Nell’anno sono state acquisite 98.030 segnalazioni, con un aumento del 4,5 per cento rispetto al 2017″. E’ quanto si legge nei “Quaderni dell’antiriciclaggio – Collana Dati statistici II-2018”, pubblicati dall’Uif – Unità di informazione finanziaria per l’Italia. “A fronte di una sostanziale stabilità delle segnalazioni inoltrate dagli operatori bancari, si rilevano maggiori livelli di partecipazione al sistema segnaletico da parte di altre categorie di soggetti obbligati, quali IMEL e IP, anche comunitari, e prestatori di giochi e scommesse. Nel secondo semestre del 2018 l’incidenza del comparto finanziario non bancario è aumentato dal 14,3 al 18,6 per cento e quella del comparto non finanziario dal 10,4 al 12,2 per cento”. Le segnalazioni ricevute dai prestatori di servizi di gioco sono state in totale, nel 2018, 5.067 (in aumento rispetto alle 2.600 del 2017), ripartite in 1.864 nel primo semestre e 3.203 nel secondo. Le segnalazioni ricevute dai prestatori di servizi di gioco hanno rappresentato il 5,2% delle segnalazioni totali. I prestatori di servizi di gioco hanno utilizzato in media 52 giorni per le segnalazioni, contro i 128 della pubblica amministrazione. cdn/AGIMEG