Gioco online, Grigoriadis (Eurobet) ad Agimeg: “Comunicazione indispensabile per il gioco via internet, stop a pubblicità consegnerebbe settore all’illegalità”

“Il divieto di pubblicità sul gioco online rischia di distruggere il settore e riconsegnarlo all’illegalità. Ritengo vi sia un accanimento verso il gioco online, per accedere al quale sono invece necessari stringenti requisiti, mentre per un operatore online è indispensabile promuovere i propri prodotti, che altrimenti non sarebbero conosciuti”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg, Alexis Grigoriadis, marketing manager di Eurobet, a margine di un convegno sul gioco online al Politecnico di Milano. “La comunicazione è indispensabile nel settore dell’online, anche per ampliare la base dei clienti, che nel 2016 si aggira intorno al 5% dei giocatori totali. Per fare questo serve un prodotto sempre più fruibile, sia su mobile che su tablet che su desktop. Altro punto fondamentale è rappresentato dalla multicanalità: oggi tramite una app i giocatori possono prenotare una giocata o controllare lo stato di precedenti giocate, cosa che rende il prodotto online più appetibile rispetto a quello fisico. Si tratta di un valore aggiunto sul quale puntare per fare crescere ulteriormente il settore”, ha concluso Grigoriadis. cr/AGIMEG

 

Gioco online, Grigoriadis (Eurobet): “Mercato uniformato, la sfida riguarda sicurezza, affidabilità ed esperienza di gioco”

“I dati emersi oggi sono confortanti, la legalità è cio’ a cui ogni operatore vuole tendere per lavorare in regime di concorrenza leale. Questo tipo di parificazione ci permette di utilizzare le leve di acquisizione e di mantenimento del giocatore in maniera corretta. Il mercato è uniformato, l’esperienza di gioco sia di gaming sia di scommesse sportive è similare tra un operatore e l’altro, per cui entrano in gioco elementi di sicurezza, esperienza di gioco e affidabilità dell’operatore”. E’ quanto ha detto Alexis Grigoriadis (Marketing Manager Eurobet), nel corso di un convegno sul gioco online al Politecnico di Milano. “La competizione verso il cliente si basa su quanto il cliente andrà a condividere sul nostro sito in termini di tempo e spesa. E’ una sfida più importante, verso un cliente più consapevole, che potrebbe portare a una guerra di prezzi come i welcome bonus, che rischia di portare pero’ a giocatori meno fedeli, che l’esperienza inglese ha testimoniato non portare a nessun vantaggio ne’ per l’azienda che per il giocatore”, ha detto Grigoriadis. Sul contesto tecnologico e di approccio dei giocatori, Grigoriadis ha detto ancora che “non esistono giocatori esclusivi di un’esperienza device, ma esistono diversi momenti che portano i clienti a preferire più giochi su più supporti. L’offerta per noi deve essere fluida, sia che il giocatore stia operando attraverso tablet o smartphone”. cr/AGIMEG