Fiorini (Lega): “Si dovrebbe creare un distretto industriale del gioco dove tutelare posti di lavoro e investire nel made in Italy”

“Tutti sanno quale è stato il mio approccio e della Lega nei confronti del settore del gioco che ha vissuto la pandemia in modo disastroso. Secondo noi è un settore industriale come tutti gli altri e rappresenta un presidio di legalità e che crea tanti posti di lavoro. Io provengo dall’Emilia-Romagna dove le aziende di questo comparto sono piccole e medie realtà e rappresentano proprio il presidio del territorio contro l’illegalità nell’attività quotidiana.

Per il riordino dovremmo cercare di coinvolgere l’industria ma anche le piccole e e medie imprese per cercare di far crescere tutta la filiera per riconoscere i diritti e doveri dai concessionari ai gestori”. E’ quanto afferma la deputata della Lega, Benedetta Fiorini, durante il webinar Oltre le incertezze. Verso il riordino del gioco legale” organizzato da dall’Istituto per la Competitività I-Com.

“Dobbiamo fare un lavoro di costruzione che coinvolga tutti a 360 gradi con regole chiare e trasparenti in grado di riqualificare tutto il settore per avere sempre più un maggior presidio di legalità. Approfitto dell’appuntamento di oggi per lanciare l’idea di creare un vero e proprio distretto industriale dove tutelare i posti di lavoro, far crescere la professionalità, investire in tecnologie e nel made in Italy, contrastare la ludopatia utilizzando attrezzature in nuove tecnologie.

Servono delle regole chiare, maggiore trasparenza, più professionalità e più comunicazione. Il mio apporto e supporto c’è stato per i 150.000 posti di lavoro che sono stati messi a rischio e ci sarà sempre”. ac/AGIMEG