La Svenska Spel soffre per l’inasprimento della regolamentazione in Svezia, e nel primo semestre del 2019 registra profitti in contrazione del 4% (4,1 miliardi di corone, 389,4 milioni di euro). L’online – scommesse sportive e giochi da casinò – è l’unica divisione in positivo, assicura infatti profitti per 1 miliardo di corone, il 5% in più rispetto a un anno fa. I giochi della lotteria si confermano il segmento principale (2,2 miliardi), ma registrano un calo del 3%. A soffrire sono soprattutto le lotterie istantanee, mentre i giochi a estrazione risultano leggermente in attivo. Profondo rosso per la divisione apparecchi e casino che registra una contrazione del 14% (849 milioni di corone), affossata dalla performance delle slot. I profitti netti si sono attestati a 825 milioni di corone (nel 2018 erano a 2,1 miliardi), ovvero 78 milioni di euro. “La compagnia ha subito un contraccolpo con il lancio della nuova regolamentazione, ma in questa fase stiamo recuperando sia in termini di clienti che di ricavi” ha spiegato il presidente Patrik Hofbauer. rg/AGIMEG
