“La concorrenza sleale creata dal gioco illegale sta creando una crescente preoccupazione da parte delle lotterie autorizzate sull’impatto che può avere sui fondi destinati alle good causes, pari a 76,1 miliardi di dollari solamente nel 2015, la maggioranza dei quali va all’istruzione, allo sport e alla cultura”. E’ questo l’allarme lanciato dalla World Lottery Association (WLA), l’associazione che riunisce gli operatori delle lotterie mondiali, nella presentazione del nuovo ‘position paper’. “Il gioco illegale pregiudica gli sforzi delle lotterie autorizzate per contribuire al bene pubblico, ha poca attenzione per la sicurezza dei giocatori e se non è correttamente regolamentato può essere una fonte di fondi per la criminalità organizzata e una piattaforma per il riciclaggio di denaro”, sottolinea la WLA. “Al contrario, le lotterie membri WLA, che operano sotto leggi rigorose che portano benefici in modo trasparente ai governi nazionali, alle comunità e alle good causes, tutelano la popolazione offrendo giochi sicuri in un ambiente sicuro e legale. Per contrastare gli effetti negativi del gioco illegale, i membri della WLA sostengono e difendono i valori fondamentali, i principi e gli standard del settore, aumentando i fondi per le good causes”. Per la WLA è necessario che “gli operatori del gioco illegali cessino del tutto la propria attività o siano costretti a richiedere le licenze debitamente autorizzate dalle giurisdizioni in cui i loro giochi sono offerti, rispettando tutti gli stessi standard elevati di gioco sicuro e affidabile”. Inoltre la “la concorrenza sleale creata dal gioco illegale potrebbe comportare una minore partecipazione dei giocatori che acquistano biglietti di lotteria legali, riducendo gli importi per le società e le good causes”. cr/AGIMEG
