Il 2017 della Francaise des Jeux, il più grande operatore francese di giochi e lotterie, si è chiuso con incassi per 15,1 miliardi di euro, un dato in crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente (che a sua volta aveva fatto segnare un +4,6% sul 2015). Un trend di crescita costante che ha beneficiato soprattutto dall’ottima performance delle lotterie istantanee, il cui volume di vendite è aumentato dell’8% a 7,4 miliardi di euro. La raccolta è stata sostenuta anche dai giochi numerici, con 5,2 miliardi (+5,2%), dalla nuova formula di gioco del Loto (+6,2%) e dall’Euromillions (+8,6%). Sostanzialmente stabili le scommesse sportive (+0,3%) a 2,5 miliardi di euro, che pur non hanno potuto contare su eventi di rilievo come invece era stato lo scorso anno con gli Europei di calcio. “E’ necessario essere competitivi su Internet e validi nella rete di vendita fisica”, ha detto la presidente e direttore generale della FDJ, Stephane Pallez, commentando i risultati del 2017. I numeri parlano di un parco giocatori cresciuto di 100 mila clienti – oggi si attesta a 26,1 milioni di giocatori – “e dobbiamo lavorare sulla fidelizzazione”. Di certo, nel momento in cui il Governo studia la sua privatizzazione, la FDJ ha accelerato ancora: negli ultimi quattro anni ha incrementato il proprio giro d’affari di quasi 2,8 miliardi di euro (da 12,3 miliardi a 15,1 miliardi). L’altro grande operatore francese, il PMU, nello stesso arco temporale ha perso mezzo miliardo (da 10,4 mld a 9,9 mld). cr/AGIMEG
