Danimarca: via libera della Commissione Europea alle nuove regole per le scommesse

Via libera, al termine del regolare periodo di stand still, da parte della Commissione Europea al decreto sulle scommesse sportive presentato dalla Danimarca lo scorso mese di marzo.

Il decreto dirigenziale disciplina la fornitura di scommesse vendute a terra, ad esempio nei negozi, ecc. Le modifiche all’ordine esecutivo riguardano un maggiore gioco responsabile, una maggiore protezione dei consumatori e la lotta contro le partite truccate e il riciclaggio di denaro.

Con l’introduzione di un “ID giocatore”, che vuol dire la registrazione del giocatore, viene rimosso l’anonimato durante l’acquisto di scommesse nei negozi, ottenendo così una maggiore protezione del consumatore e una migliore lotta contro le partite truccate e il riciclaggio di denaro.

L’aumento della tutela del consumatore si ottiene: impedendo l’acquisto di scommesse terrestri da parte di giovani di età inferiore ai 18 anni e di soggetti che si sono autoesclusi dal gioco; e facendo sì che il giocatore debba fissare un limite di consumo che non può essere superato.

La lotta alla criminalità si realizza invece: quando l’anonimato viene rimosso e l’acquisto di scommesse viene registrato per un giocatore, il fornitore di gioco è in una posizione migliore per monitorare e quindi prevenire il riciclaggio di denaro e le partite truccate.

Per introdurre un requisito per un ID giocatore, è necessario modificare l’Executive Order per le scommesse terrestri. Le modifiche proposte per le scommesse terrestri sono sostanzialmente simili alle regole che si applicano alle scommesse online. cdn/AGIMEG