Danimarca: in Commissione Ue nuove regole per le scommesse nelle sale e agenzie

La Danimarca ha presentato in Commissione Europea un “Avviso riguardante le scommesse terrestri”. Il periodo di stand still terminerà il prossimo 14 giugno.

L’ordine esecutivo regola l’offerta di scommesse che vengono vendute in retail.

La parziale liberalizzazione e modernizzazione del mercato del gioco, entrata in vigore il 1° gennaio 2012, nonché le esperienze successive del mercato, mostrano continuamente la necessità di nuove integrazioni contro la dipendenza da gioco, per una maggiore protezione dei consumatori e per combattere il crimine.

Con l’introduzione di una “carta da gioco”, con la quale si intende la registrazione del giocatore, l’anonimato del giocatore viene rimosso quando acquista scommesse nei negozi, ottenendo così una maggiore protezione del consumatore e una migliore lotta contro le partite truccate e riciclaggio di denaro.

L’aumento della tutela del consumatore si ottiene: impedendo l’acquisto di scommesse terrestri da parte di giovani di età inferiore ai 18 anni e di soggetti che si sono autoesclusi dal gioco; il giocatore deve impostare un limite di consumo. La lotta alla criminalità si ottiene: quando l’anonimato viene rimosso e l’acquisto di scommesse viene registrato a un giocatore, il fornitore di giochi ha migliori prerequisiti per monitorare e quindi prevenire il riciclaggio di denaro e le partite truccate. Per introdurre l’obbligo di una carta da gioco, è necessario modificare l’ordinanza per le scommesse terrestri.

Le modifiche proposte per le scommesse terrestri corrispondono sostanzialmente alle regole che si applicano alle scommesse online. cdn/AGIMEG