COVID-19, Zaia (pres. Veneto): “Firmata nuova ordinanza anti assembramento per evitare nuovo lockdown. Per le attività chiuse c’è intesa con il Governo per ulteriori aiuti”

Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha illustrato la nuova ordinanza anti assembramenti che entrerà in vigore dal 13 novembre fino al 3 dicembre durante il consueto punto stampa sulla situazione legata al Covid-19. “L’ordinanza se tutti rispettassero le regole non servirebbe perché è uno strumento che cerca di rintracciare gli irriducibili e io la vedo un po’ come un fallimento sociale sapendo che la maggioranza dei cittadini si comporta bene. Non è un atto di imperio, si tratta di organizzare le raccomandazioni che già ci sono. Senza la collaborazione di tutti non ne usciamo e ci ritroveremo di nuovo in lockdown. L’ordinanza avrà l’intesa del ministro della Salute, Roberto Speranza, ed è condivisa con Stefano Bonaccini (Pres. Emilia-Romagna) e Massimiliano Fedriga (Pres. Friuli-Venezia Giulia). In sostanza – prosegue Zaia – la mascherina si deve portare sempre, anche passeggiando, si toglie solo per correre o in auto se si è soli o con conviventi. La passeggiata o attività motoria non si fa nei luoghi turistici, nei centri storici, ovunque dove non si possa fare assembramenti. Sabato e domenica centri commerciali chiusi tranne alimentari e parafarmacie. Inoltre, la domenica sono chiusi tutti i tipi di esercizi, tranne alimentari, farmacie, edicole e tabaccherie. Meglio fare un minimo di sacrificio oggi che ritrovarci zona rossa domani. Bar e ristoranti restano aperti fino alle 18, ma dalle 15 alle 18 si può solo consumare seduti ai tavoli. L’accesso agli esercizi di vendita è consentito ad una persona per nucleo familiare. Vietati i mercati all’aperto e i mercatini salvo Piani del Commercio dei Comuni. Ho scritto un’ordinanza che non vuole essere una volontà di giocare a guardie e ladri, evitate assembramenti”. Per quanto riguarda le competizioni sportive, Zaia afferma: “Per le attività chiuse non posso fare garanzie, ma c’è l’intesa con il governo per avere ulteriori aiuti. Gli eventi sportivi si terranno in conformità con il DPCM. Gli atleti e tutti gli accompagnatori provenienti da altri regioni possono accedere solo con test negativo antecedente a non più di 72 ore prima dell’evento. Per i trasgressori ci saranno sanzioni da 400 euro a 1.000 euro”. infine, Zaia conclude facendo una considerazione sul possibile lockdown nazionale: “I virologi consigliano il lockdown, ma questa è una soluzione semplice. Bisogna trovare un compromesso perché con la chiusura totale si avranno ulteriori difficoltà economiche, depressione e psicosi”. ac/AGIMEG