“La sicurezza pubblica è la priorità assoluta, ma nuove restrizioni rischiano di mettere definitivamente in crisi il sistema delle piccole e medie imprese italiane. Da qui a Natale sono in gioco oltre 270 miliardi di consumi: ulteriori limitazioni all’attività economica si tradurrebbero nella scomparsa di migliaia di attività e posti di lavoro”. Così Confesercenti in una nota commenta le indiscrezioni sulle misure anti-contagio allo studio da parte del Governo. “Bisogna intervenire sull’economia solo se strettamente necessario, in maniera circoscritta e – soprattutto – rendere disponibili subito, fin dal primo giorno, nuovi aiuti. Interventi di sostegno certi, rapidi e adeguati, destinati alle imprese che entrerebbero in crisi per effetto delle restrizioni”. “Per evitare il peggio – conclude Confesercenti – serve l’impegno di tutti: da parte delle istituzioni, che devono adottare provvedimenti di sicurezza chiari e sostenibili e offrire immediatamente un sostegno alle attività in difficoltà, senza i ritardi registrati dagli interventi precedenti; da parte delle imprese, che devono garantire le precauzioni necessarie; e infine dei cittadini, che invitiamo ad agire con senso di responsabilità, seguendo le norme di distanziamento sociale e indossando la mascherina”. ac/AGIMEG