In Italia continua la riduzione dei ricoveri per Covid: secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 13,4% il 10 febbraio contro il 14,8% del 3 febbraio. Riduzione anche per il tasso di occupazione in aree mediche: a livello nazionale è al 26,5%. Aumenta leggermente, invece, la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti: 18% contro il 17% della scorsa settimana.
La maggiore occupazione di posti letto per pazienti Covid nelle terapie intensive si registra questa settimana nelle Marche, con un valore pari al 23,9%. Seguono Friuli Venezia Giulia al 22,3% e Lazio al 16,1%. Per quanto riguarda i reparti di area medica, la maggiore occupazione si rileva in Abruzzo, Sicilia e Liguria.
Cala a 0,89 questa settimana il valore dell’indice di trasmissibilità Rt, dunque stabilizzandosi sotto la soglia di allerta dell’unità, rispetto al valore di 0,93 della scorsa settimana. In diminuzione anche il valore dell’incidenza di casi di Covid-19: questa settimana è pari a 962 casi per 100mila abitanti, rispetto a 1.362 della corsa settimana.
La più alta incidenza di casi Covid è registrata nella Provincia autonoma di Bolzano, con 1.517,9 casi per 100mila abitanti, seguita dalle Marche e dal Veneto.
Diminuisce il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione: sono 410.941 contro 553.860 della settimana precedente. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento. È in diminuzione invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening. cdn/AGIMEG