Costa (sottosegr. Salute): “Mediamente il rischio di zona gialla colpisce, più o meno, tutte le Regioni”

“Questa è una pandemia che cambia di volta in volta lo scenario. E’ un’epidemia dinamica e dunque anche le misure che il Governo adotta, oltre che al modo di affrontarla e di gestirla, devono avere la solita dinamicità. Dobbiamo valutare, settimana per settimana, quelli che sono gli sviluppi, quello che è il quadro, e cercare di mettere in atto quelle norme, quelle regole, che permettano al nostro Paese di proseguire in questo lento, graduale ritorno alla normalità”. E’ quanto ha detto a Timeline, su Sky TG24, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Riguardo le nuove misure restrittive decise dal Governo, ha aggiunto: “penso che con queste si sia cercato di cogliere l’obiettivo di non tornare a chiudere. Ad oggi, sostanzialmente, a parte le discoteche per le quali dovremo fare una riflessione puntuale, il nostro Paese, di fatto, è aperto. Dobbiamo proseguire con tanto senso di responsabilità, rispettare le regole e procedere con la terza dose, perché non possiamo permetterci di vanificare tutti i sacrifici che gli italiani hanno fatto negli ultimi due anni”.

“Mediamente il rischio di zona gialla colpisce, più o meno, tutte le Regioni. Credo che questo potrà essere certamente lo scenario in cui ci troveremo nelle prossime settimane. Però, fortunatamente, questo sistema a colori condiviso con le Regioni ci permette una gestione puntuale della situazione, e le misure che abbiamo adattato, dal Green pass alle ultime, ci permettono di garantire al nostro Paese ed alle nostre attività, anche di fronte ad una situazione che potrebbe peggiorare, di continuare a lavorare e di rimanere aperti. Ci saranno solo delle limitazioni per coloro che, liberamente, decidono ancora di non sottoporsi alla vaccinazione”, ha sottolineato.

Al momento sono in tutto 7 i territori in fascia gialla, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano, il resto del Paese è ancora bianco. Con un’ordinanza, il ministro della Salute Speranza “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus” ha stabilito che Friuli-Venezia Giulia e Calabria restino in giallo per altre due settimane. cdn/AGIMEG