Così come le competizioni sportive nazionali e internazionali si fermano una dopo l’altra, nel tentativo di arginare il rischio di contagio da Covid-19, allo stesso modo si accorciano le lavagne dei bookmakers sugli eventi da quotare in tutto il mondo. La risposta degli appassionati non si è fatta attendere e, sebbene ognuno dalla propria abitazione, come previsto dai provvedimenti del Governo contenuti nel DPCM dei giorni scorsi, gli utenti italiani hanno espresso le loro preferenze attraverso il web. Il risultato è un trend ben definito, contenuto nell’analisi di Planetwin365 del flusso degli ultimi 14 giorni, periodo in cui sono stati annullati o rinviati numerosissimi appuntamenti di ogni ordine e disciplina. A primeggiare è sempre il calcio, che nella settimana 2-8 marzo totalizzava l’89,6% delle preferenze degli scommettitori italiani (di gran lunga avanti all’8,5% del basket e all’1,7% del tennis) ma nella settimana 9-15 marzo è arrivato addirittura a far segnare il 96,4%, mentre il basket scende, andando a colmare il restante 3,5%. Analizzando il segmento calcio della settimana appena trascorsa, a farla da padrone sono chiaramente gli ultimi atti delle coppe europee prima dello stop ufficiale, con la Champions League al 22,7% (le più giocate sono state Liverpool-Atletico Madrid, PSG-Borussia Dortmund e Valencia-Atalanta) e l’Europa League al 14% (in questo caso il podio è per Rangers – Bayer Leverkusen, Wolfsburg – Shakhtar Donetsk e Olympiacos – Wolverhampton). Ma il dato più particolare riguarda l’impennata di due campionati in particolare: la Türkiye 1. Süper Futbol Ligi – Serie A turca – che è passata dall’1% della settimana 2-8 marzo a 5,7% nella settimana 9-15, complici probabilmente anche il derby storico tra Galatasaray e Beşiktaş e lo scontro al vertice tra Trabzonspor e İstanbul Başakşehir; e poi la Prem’er-Liga, massima divisione in Russia, che fa il suo ingresso a sorpresa nella top five delle scommesse italiane con il 4%. Entrambi avanti a campionati più noti come quello argentino o brasiliano (da poco sospeso anche quest’ultimo) che si fermano entrambi a 0,8%, superati pure dal campionato australiano, su cui ha scommesso l’1,3% degli italiani. lp/AGIMEG