Coronavirus, la chiusura forzata per i casinò di Las Vegas comporta perdite per oltre 14 milioni di dollari al giorno

La chiusura forzata dei casinò di Las Vegas causata dalla pandemia del coronavirus sta facendo perdere 14,1 milioni di dollari alle società che li gestiscono. Il 17 marzo, il Governatore del Nevada Steve Sisolak ha ordinato una chiusura di 30 giorni per tutte le attività non essenziali, tra cui tutti i casinò. La preoccupazione maggiore per i proprietari è che questo provvedimento possa essere prorogato ulteriormente mettendo l’intero settore in ginocchio. Il presidente dell’AGA (American Gaming Association), Bill Miller, ha dichiarato: “L’economia degli Stati Uniti potrebbe perdere circa 43,5 miliardi di dollari dal solo settore del gioco se la chiusura persiste per alre 8 settimane”. ac/AGIMEG