“Il Decreto Ristori approvato ieri in CDM concede misure di sostegno immediato alle imprese interessate dalle misure del Dpcm del 24 ottobre. Sono previsti interventi per 5,4 miliardi di euro di indebitamento netto, con contributi a fondo perduto per le imprese colpite dalle nuove misure restrittive. L’entità corrisposta varierà dal 100% al 400% rispetto a quanto previsto nel Dl rilancio e riguarderà, tra le altre categorie, anche bar e centri ricreativi, con limite massimo di indennizzo di 150 mila euro”. E’ quanto ha dichiarato nel question time alla Camera il Premier Giuseppe Conte. “L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente entro il 15 novembre per chi aveva già chiesto i contributi con il decreto rilancio, entro il 15 dicembre invece per chi ancora non lo aveva richiesto. Sono previste inoltre di misure a sostegno delle attività coinvolte come il credito di imposta per gli affitti per 3 mesi. I livelli di indennizzi saranno differenziati a seconda del danno o pregiudizio economico subìto dalle categorie come bar, ristoranti, centri sportivi ed altri centri ricreativi. Preservando la salute proteggiamo il tessuto economico del Paese, ridurre i rischi del contagio è necessario per la tenuta del Sistema sanitario nazionale e scongiurare un secondo lockdown generalizzato”. cr/AGIMEG