Fasce orarie Sarcedo, Consiglio di Stato chiede all’ADM una relazione sul ricorso di una sala slot

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrà presentare una nuova relazione per analizzare le censure mosse da una sala da gioco contro le fasce orarie adottate dal comune di Sarcedo, in provincia di Vicenza. Lo dispone la Prima Sezione del Consiglio di Stato, affrontando un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica intentato dalla sala nel 2015; al centro della questione le fasce orarie che consentono di accendere le slot per 8 ore al giorno, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. La sala ha mosso una serie di critiche basate sull’eccesso di potere, sul difetto di istruttoria e sulla carenza di motivazione; nel marzo 2016 i Monopoli avevano già trasmesso una nota per chiedere al Consiglio di Stato di emettere un parere sulla vicenda; adesso i giudici di Palazzo Spada chiedono però all’ADM ” una integrazione di detta relazione nella quale riferisca analiticamente sui singoli motivi di impugnativa posti a fondamento del gravame e sull’esito del gravame stesso”. Inoltre, ” La relazione integrativa dovrà essere trasmessa alla ricorrente al fine di acquisirne le controdeduzioni e l’amministrazione trasmetterà tali controdeduzioni unitamente alle proprie valutazioni”. Il Consiglio di Stato non ha fissato alcun termine, chiede all’ADM di procedere ” con ogni consentita urgenza”. rg/AGIMEG