Il Consiglio Regionale del Molise ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma dei Consiglieri Micone, Fanelli e Di Lucente, avente ad oggetto “Emergenza Covid-19 e ripresa economica: misure di contrasto a fenomeni di corruzione e tentativi di infiltrazioni mafiose”. Il provvedimento è stato illustrato all’Aula dal Consigliere Vittorio Nola quale rappresentante del Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori sul contrato della criminalità organizzata per la promozione della legalità, istituito presso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Provincie autonome. “Il Consiglio regionale con l’odg varato impegna il Presidente della Regione a porre particolare attenzione alle azioni nella lotta contro il riciclaggio attraverso gli strumenti di cui al Decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 90, in relazione ad autorizzazioni e concessioni, affidamenti di lavori, forniture e servizi, sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici, ossia, ai procedimenti amministrativi più a rischio supportare il sistema delle imprese per snellire e velocizzare la fase di accesso al credito ed ai finanziamenti previsti dai provvedimenti per far fronte all’emergenza, anche attraverso l’avvio di una più efficace interlocuzione con gli istituti bancari e una maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento degli stessi nel processo di sostegno all’economia legale, nonché tramite la tracciabilità dei flussi finanziari, così da poter scongiurare e depotenziare il rischio che le mafie operino come linee di credito parallele e illegali; sensibilizzare gli Enti locali sul pericolo che i sussidi pubblici vadano a finanziare associazioni mafiose, in considerazione del fatto che il gioco d’azzardo e lo spaccio di droga proseguono in questo periodo di pandemia assumendo forme ancora più profondamente illecite e nascoste, invitandoli pertanto a sostituire le assegnazioni di contributi economici ai soggetti ludopatici o tossicodipendenti con buoni spesa o con altre tipologie di assegnazioni non pecuniarie a titolo corrispettivo anche per l’esecuzione di lavori socialmente utili”. cr/AGIMEG