Il destino della Fiorentina in Conference League è scritto a metà. La viola ha vinto in Slovenia, sì, ma non ha chiuso i conti. Quel 2-1 dell’andata somiglia è una porta socchiusa, da spingere per spalancare l’ingresso tra le migliori quattro della Conference. Oggi, giovedì 17 aprile alle 18:45, il Franchi sarà il teatro dell’ultimo atto di una sfida più insidiosa di quanto sembri. Di fronte c’è un Celje mai domo, pronto a giocarsi il tutto per tutto. I viola, invece, devono mostrare maturità e non farsi ingannare da un vantaggio che può evaporare in un attimo.
Qui Fiorentina
In Slovenia, la Viola ha fatto il suo. Gol di Ranieri e Mandragora, match in controllo a tratti, ma con quel rigore di Delaurier-Chaubet che ha riportato in vita un Celje mai del tutto spento. Il 2-1 fuori casa è un buon risultato, ma non consente rilassamenti: agli sloveni basterebbe vincere con due gol di scarto per ribaltare tutto. Servirà una Fiorentina affamata e concentrata, lontana parente di quella un po’ opaca vista nel recente 0-0 contro il Parma in campionato. Raffaele Palladino, che sogna la sua prima semifinale europea da allenatore, ha una squadra tecnicamente superiore, ma decimata in alcuni ruoli chiave. Fuori Dodo e Moreno, si affiderà ancora a Comuzzo per completare una retroguardia che avrà bisogno di nervi saldi e testa fredda. A centrocampo, Mandragora guiderà l’orchestra, con Zaniolo e Beltran pronti a colpire davanti: quest’ultimo appare in vantaggio su Kean per una maglia da titolare.
Qui Celje
L’impresa è difficile, quasi proibitiva, ma il Celje non ha intenzione di fare da comparsa. Dopo aver eliminato il Lugano agli ottavi e aver dato filo da torcere all’andata, gli uomini di Albert Riera vogliono provarci ancora. Il tecnico spagnolo ha elogiato la prestazione dei suoi nonostante la sconfitta, e ha promesso battaglia a Firenze. Occhi puntati su Delaurier-Chaubet, talento francese con il rigore facile, e su Matko, possibile falso nove per sorprendere la retroguardia viola.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Matias Moreno, Mandragora, Cataldi, Adli, Folorunsho; Zaniolo, Beltran. All. Raffaele Palladino.
Celje (4-2-3-1): Ricardo Silva; Juanjo Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik; Kvesic, Zabukovnic; Delaurier-Chaubet, Seslar, Svetlin; Matko. All. Albert Riera.
La Viola può farcela, ma con prudenza
Sulla carta il divario resta netto e i viola sono nettamente favoriti per il passaggio del turno. La vittoria casalinga della Fiorentina è infatti considerata l’esito più probabile, con una quota che si aggira intorno all’1.36, segnale chiaro della fiducia riposta nei gigliati dai bookmaker. Difficile una goleada: la tensione sarà palpabile, l’attenzione difensiva massima e il Celje farà di tutto per limitare gli spazi, forte anche di una buona compattezza tattica dimostrata all’andata. Per questo l’ipotesi che la partita finisca con meno di tre reti appare tutt’altro che remota, con l’Under 2.5 bancato a 2.43, un valore che indica una possibilità concreta, anche se non la più scontata.
C’è la sensazione che la sfida possa essere decisa da un episodio, magari già nella prima frazione ma senza che lo spettacolo esploda: l’opzione che prevede 0 o 1 gol nel primo tempo e altrettanti nel secondo è proposta addirittura a 3.60, segno che un copione tattico e bloccato è tutt’altro che inverosimile. La possibilità che il Celje non riesca a trovare la via della rete, considerando anche la solidità difensiva mostrata dalla Fiorentina in casa, è tutt’altro che da escludere: il No Goal, che implica almeno una porta inviolata, si gioca a 1.97, leggermente più alta rispetto all’eventualità che segnino entrambe le squadre. Alla luce di tutto ciò, la vittoria di misura, magari proprio per 1-0, prende corpo come uno degli esiti più plausibili, e non a caso il risultato esatto con questo punteggio è quotato a 8.25. In chiave marcature, fari puntati su Moise Kean. Rimasto a secco all’andata, l’attaccante ex Juventus ha voglia di rimettersi in mostra e potrebbe entrare nella ripresa per dare profondità all’attacco: il suo nome tra i marcatori vale 2.00. ng/AGIMEG