Da hashtag a profilo #giocogiusto torna a “cinguettare” su Twitter . Ideato da Cogetech e lanciato sui social a marzo in occasione di Enada Rimini, da oggi #giocogiusto ha un account dedicato sul servizio di microblogging. Creato per comunicare in modo corretto e trasparente il mondo del gaming da tutti i punti di vista: sociale, politico e istituzionale, dando libero spazio a opinioni, proposte, commenti e idee, ha come fine quello di creare una cultura del gioco costruttiva, esaltandone la dimensione ludica. “A dimostrazione che le ‘contaminazioni’ positive costituiscono sempre un arricchimento e una nuova opportunità – afferma Fabio Schiavolin, AD Cogetech e VicePresidente di ACADI, (Associazione Concessionari Apparecchi da Intrattenimento) – #giocogiusto non è un account autoreferenziale, ma una piazza virtuale in cui informarsi e discutere anche delle potenziali problematiche derivate dall’abuso dei prodotti di gioco. Siamo pronti a metterci in discussione, a creare un dialogo aperto con chi da sempre punta il dito, invitando tutti gli attori coinvolti a proporre soluzioni concrete per iniziare davvero a combattere insieme il gioco illegale”. Per la partenza del progetto è stato ideato un decalogo con delle “pillole” che tratteranno temi caldi e di attualità come la Delega Fiscale – che prevede un riordino dell’intero settore – la tutela dei minori, la riduzione dell’offerta di gioco e della pubblicità. Un modo nuovo per creare dibattito, una discussione sana e schietta che metta insieme tutte le opinioni, dalle istituzioni agli operatori, dalle associazioni alla gente comune e che ha come unico scopo quello di tutelare il giocatore. rg/AGIMEG