Codere, nel primo semestre 2020 ricavi operativi a 317,6 milioni di euro: risultati influenzati dalle chiusure delle sale gioco e scommesse per l’emergenza da Covid-19. Stabile il gioco online

Codere ha pubblicato i dati sul primo semestre 2020. I ricavi operativi dei primi sei mesi dell’anno corrente sono diminuiti del 54,7% a 317,6 milioni di euro a causa della temporanea chiusura dell’attività retail dovuta alle misure restrittive nei confronti del COVID-19 imposte in tutti i suoi mercati. Al contrario – si legge nella nota ufficiale – i ricavi dall’online sono rimasti stabili. L’EBITDA normalizzato del primo semestre 2020 ha raggiunto i 16,6 milioni di euro, l’89,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Tali dati comportano una perdita netta di 177,6 milioni di euro nell’arco temporale preso in considerazione, conseguenza sia delle chiusure imposte dalla pandemia da nuovo coronavirus che dalla svalutazione delle valute operative rispetto al dollaro. Le diminuzioni più significative dei ricavi operativi sono avvenute in Italia (-104,8 milioni di euro), Messico (-96,2 milioni di euro), Argentina (-95,9 milioni di euro) e Spagna (-50,2 milioni di euro). I costi operativi – escludendo gli ammortamenti – sono scesi del 44,7%, per effetto di misure di contenimento poste dal management soprattutto nel mercato italiano, argentino, messicano e spagnolo. In termini di capacità di gioco, il nostro numero attivo di slot entro il 30 giugno 2020 è stato di 17.176, 13 sale da gioco in funzione, 68 negozi di scommesse sportive e 8.847 bar. ac/AGIMEG