CIO stanzia 22,3 milioni per proteggere le Olimpiadi da match fixing e doping

Il Comitato Olimpico Internazionale ha stanziato 22,3 milioni di dollari per contrastare doping e match fixing, le maggiori minacce che potrebbero macchiare i prossimi Giochi. LO ha annunciato il presidente del Cio Thomas Bach, al termine di un summit di quattro giorni che si è tenuto a Montreux, in Svizzera. In particolare, verrà finanziata (con 11,15 milioni) una ricerca finalizzata per strumenti per rilevare l’utilizzo di droghe. Bach ha spiegato che si intende appurare se possano essere condotti test alternativi agli esami del sangue e delle urine, come quelli sui capelli o altri campioni cellulari. “Vogliamo arrivare a dei test che ci consentano di verificare se sono state utilizzate droghe anche in periodi meno recenti”ha detto Bach. Stessa somma per finanziare un fondo per proteggere gli atleti da qualunque tentativo di manipolazione. A inizio 2014, inoltre, il Ciuo siglerà un accordo con l’Interpol e darà vita a un programma speciale di monitoraggio, denominato ”Integrity Betting Intelligence System”, per rilevare le irregolarità. lp/AGIMEG