Chiusure attività, Bonaccini (pres. Emilia-Romagna): “Alcune restrizioni non pienamente coerenti. Sulle chiusure non c’è stato sufficiente ascolto delle proposte avanzate dalle Regioni”

“Il Dpcm contiene molte nuove restrizioni, alcune delle quali forse non pienamente coerenti tra loro. Sulle modalità di alcune chiusure ritengo non vi sia stato sufficiente ascolto delle proposte che abbiamo avanzato come Regioni, ma è il momento dell’unità e non aggiungo le mie considerazioni, che ora sarebbero inutili e fonti solo di altrettanto inutili polemiche”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. “A provvedimenti restrittivi facciano seguito controlli rigorosi: è importante che tutti comprendano l’importanza del rispetto delle regole e il prezzo che l’irresponsabilità di alcuni può far pagare a tutti”. E’ l’invito, dopo l’emanazione del Dpcm, del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Valuterò con la mia Giunta l’impatto dei provvedimenti e l’opportunità di assumere alcune, circostanziate misure, per la parte che ci compete”, ha concluso. cdn/AGIMEG