Ughi (Obiettivo 2016): “Il direttore Minenna può salvare il comparto giochi. Le sale scommesse, bingo e slot più sicure dei bar. Rischio collasso del sistema””

“Leggendo la bozza del nuovo Dpcm, ho letto dell’uccisione del settore del gioco pubblico. Dopo 100 giorni di lockdown ed una lenta e faticosa ricerca di ripresa, il nuoco stop totale previsto dal Dpcm farà infatti collassare il settore”. – spiega ad Agimeg Maurizio Ughi, presidente di Obiettivo 2016 ed uno dei massimi esperti italiani in tema di gioco pubblico – “Le sale scommesse, bingo e slot hanno dei protocolli molto rigidi, sia per gli utenti sia per il personale, per la gestione dell’emergenza Covid. Nei bar ci si deve abbassare la mascherina per la consumazione, nei nostri locali invece la mascherina è invece sempre indossata. Insomma siamo più sicuri e controllati di tante attività e allora perché non imporre alle sale giochi le stesse direttive previste per i bar invece di arrivare alla chiusura totale? Questo è l’appello che rivolgo al direttore dell’ADM Marcello Minenna, l’unico che in questi momenti può avere interlocuzione con il Governo. A Minenna chiedo di far presente al Governo della necessità di non chiudere le sale che non sono in grado di reggere ad un secondo lockdown. Un evento di questo tipo porterà alla fine di gran parte del gioco legale, lasciando spazi incontrollati alla criminalità”. lp/AGIMEG