Chiusura sale LAN, Ierussi (FIDE): “Provvedimenti illegittimi. Si accosta impropriamente l’esport al gioco d’azzardo. Serve una class action e immediato confronto con lo Stato”

La LED S.R.L. di Sergio Milesi ha presentato un esposto all’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha fatto scattare un’operazione in tutta Italia. L’accusa che viene mossa, è che i computer delle sale lan non siano omologati e quindi illegali per l’art 110 comma 7 del TULPS.

Jacopo Ierussi, esport lawyer e Consigliere Federale con mandato affari legali di FIDE, ha spiegato: “Ad una prima analisi, a mio avviso trattasi di provvedimenti illegittimi che mettono sullo stesso piano situazioni dissimili e non equiparabili, specie laddove si accosti impropriamente l’esport al gioco d’azzardo. In particolare, anche come FIDE, ci terremo e stiamo tenendo in contatto con i soggetti interessati al fine di supportare e promuovere ogni iniziativa ritenuta utile a porre nel nulla questo tipo di provvedimenti nell’immediato e nel futuro. Al contempo auspico che tutti quelli che promuovano l’esport a livello istituzionale in Italia, vogliano far fronte comune per tutelare l’ecosistema, il settore e tutti coloro che vi operano”.

Le sale lan sono il cuore degli esports. Abbiamo sempre detto che le sale lan sono le nostre “ambasciate” sul territorio, i luoghi in cui si raggiunge la “sintesi” tra la socialità virtuale e quella “live“. Questo deve essere il momento di intraprendere una CLASS ACTION. E’ necessario un immediato confronto con lo stato per aggiornare e rendere adeguato il sistema legislativo che regola il settore. cdn/AGIMEG