“Venerdì pomeriggio e fino a tarda sera abbiamo avuto la visita dell’ADM, che si è presentata all’interno di WeArena Ferrara dichiarando la volontà di procedere al sequestro dei nostri beni in funzione del noto esposto del sig. Milesi che segnalava la nostra attività come “fuori legge”. Fortunatamente, dopo una lunga e molto tesa discussione con i funzionari dell’ADM siamo riusciti a dimostrare che la nostra autorizzazione era in regola perchè rilasciata con un procedimento amministrativo studiato e realizzato dai nostri consulenti in un percorso durato oltre un anno e che ha visto coinvolti numerosi enti e funzionari pubblici. Per noi, come per tutti, è stato uno choc enorme e siamo rimasti davvero colpiti da questo attacco”. E’ quanto comunicato in una nota da We Arena Entertainment.
“Va però anche riconosciuto, nel nostro caso, la sensibilità dei funzionari dell’ADM che si sono mostrati disposti a visionare e ragionare sulla documentazione da noi prodotta comprendendo le nostre ragioni; in altri casi non è stato così. Siamo sconcertati e allibiti come tutti, disponibili e pronti a partecipare a un gruppo di lavoro che aiuti a risolvere questa situazione”, ha concluso. cdn/AGIMEG