“Ci dimenticano tutti. Ormai siamo lavoratori di Serie C. Tanti nostri colleghi aspettano ancora la cassa integrazione di marzo. Non abbiamo più futuro né speranze. Non sappiamo se nostri datori di lavoro potranno proseguire la propria attività. Il Covid è stata la scusa perfetta per poterci chiudere, ma io vorrei chiedere a Conte quale è il lavoro non essenziale? Il lavoro è essenziale perché ci permette di vivere”. E’ quanto afferma Federica Di Tommaso, lavoratrice di una sala bingo durante la diretta Facebook di Agimeg con il direttore Fabio Felici. “Io da 16 anni sono dipendente bingo e grazie ad esso ho potuto andare avanti dignitosamente facendo crescere una famiglia. Il mio appello va a tutte le lavoratrici che hanno sacrificato le loro famiglie per il lavoro, a tutte quelle donne che durante le feste hanno lavorato con turni massacranti di notte e di giorno, a tutte le donne che a Natale quest’anno sono state a casa con tanta tristezza perché il nostro lavoro è la nostra vita. Siamo molto arrabbiati perché subiamo costantemente discriminazioni da parte delle istituzioni. Il mio appello è rivolto a tutte le lavoratrici del settore, alle madri e figlie dei dipendenti, a tutte le donne che vogliono starci accanto. Cento donne non sono come 5mila persone miste, ma fanno la differenza”. ac/AGIMEG