Duro botta e risposta tra il Senatore del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi e la dipendente della sala bingo che a giugno aveva fatto lo sciopero della fame per protestare contro la chiusura del gioco pubblico, Antonella Di Fiore.
La lavoratrice scrive in merito ad un post del Senatore contrario all’introduzione di un nuovo Gratta e Vinci: “Ma si, mettiamolo questo limite e lasciamo tutto in mano alle mafie. Sig. Endrizzi cosa non va? Il governo prende dal gioco legale (perché è stato legalizzato!) 11 miliardi l anno. Li facciamo entrare in tasca a qualche politico attraverso la mafia? Complimenti. Se chiudere tutte le sale gioco per lei significa fermare il gioco, le faccio notare che il gioco on line e quello illegale sono aumentati di gran lunga in periodo covid”.
Prontamente Giovanni Endrizzi ha replicato: “Io contestai e spiego ogni giorno che le tratte da azzardo non devono andare nelle coperture finanziarie perché lo Stato non può dipendere da quelle entrate. È come quando i comuni mettono a bilancio preventivo le multe e poi predicano l’educazione stradale. Bene tutto ma non mettermele a bilancio per far quadrare i conti. Ma ho il vago dubbio che nel settore dell’azzardo molti siano contenti se le cose vanno così, perché se ne fanno molto spesso vanto“.
Nuova risposta della lavoratrice che afferma: “carissimo Endrizzi sa di cosa mi vanto? Di affacciarmi alla finestra e non vedere i “signori” del quartiere accettare scommesse clandestine. Sa perché a Palermo (come in altre città) succedeva questo. Perché che lo accetti oppure no, se questo settore non viene legalizzato va dritto in mano all’illegale! L’unica cosa giusta è stato controllare il tutto legalizzando il gioco. Metterlo sotto il controllo. Ora, con la scusa del covid, arriva un governo che ha la presunzione di chiuderci per sempre, puntare il dito, prenderci per assassini, lasciarci a casa senza aiuti e nulla e tassarci pure da chiusi! Ma ci siete o ci fate? Ho 38 anni un contratto a tempo indeterminato il mio stipendio pago bollette e tasse non sono una delinquente. Mi chiudi e mi tieni a casa? Ok caro governo ma devi pagarmi al 100% e non ricevere 590 euro a gennaio e chiusa da ottobre! VERGOGNA”. lp/AGIMEG