“Chi valuta cosa è l’essenzialità? Tutti i comparti sono essenziali per le aziende e le persone che ci lavorano, e nel caso del comparto del gioco pubblico, della ristorazione, del turismo e delle palestre sono milioni di persone. Purtroppo il Governo lo decide senza un criterio, ha preso a modello 5-6 comparti e li chiude a prescindere. Forse ciò si poteva accettare nella fase iniziale della pandemia, a marzo, ma ora non è più sostenibile, le nostre aziende muoiono”. E’ l’allarme lanciato da Paquale Chiacchio, presidente di GiocareItalia, nel corso della diretta con il direttore di Agimeg Fabio Felici.
“Tutti noi siamo imprenditori che lavorano in prima linea, ma ciò che stiamo subendo non è più tollerabile. Come si può fare a meno del turismo, della ristorazione, delle palestre, dei cinema? Il Governo se ha la forza di farci chiudere, dovrebbe darci un ristoro congruo, sospendendoci affitti e bollette che stiamo continuando a pagare. Con le attività chiuse imposte dai DPCM dobbiamo sopportare tutti questi costi, il tutto con produttività pari a zero”, ha ricordato Chiacchio. cr/AGIMEG