Catelli (vicepres. FIT): “Tabaccherie presidio di legalità sul territorio. Necessaria regolamentazione del settore del gioco, ma senza strumenti inadeguati come il distanziometro”

“Rappresento gli interessi di 50mila tabaccherie distribuite sul territorio nazionale nelle quali si svolge attività di gioco. Siamo felici che la politica si stia occupando del tanto atteso riordino poiché secondo noi lo Stato deve occuparsi della regolamentazione di questo importante settore”.

E’ quanto ha dichiarato Giovanni Catelli, Vicepresidente vicario Nazionale FIT, durante il seminario pubblico (powered by IGT) organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”.

“Le nostre tabaccherie hanno dimostrato grande importanza per la legalità anche attraverso i numerosi corsi di formazione che i tabaccai svolgono costantemente. Ciò avviene anche perché noi sappiamo che se dovessimo uscire dal perimetro della legalità vedremmo sparire il nostro lavoro”, ha aggiunto.

“Anche nei corner sportivi il gioco viene gestito con grande trasparenza e legalità. Il gioco è presente in Italia, è bene saperlo. Non sparirà e quindi è necessario regolamentarlo in modo adeguato.

Credo che sia giusto che lo Stato si riappropri dei propri poteri e faccia una regolamentazione giusta e che non si affidi allo strumento del distanziometro che, a nostro avviso, è inadeguato per i propri scopi”, ha concluso, ac/AGIMEG