Nella mattinata di oggi, nella Sala Consiliare del Comune di Soverato, nella provincia di Catanzaro, si è svolto un convegno sulla dipendenza da gioco, nell’ambito del Progetto Gap (gioco d’azzardo patologico), annualità 2021.
L’intervento, promosso dalla Regione Calabria e realizzato dall’Asp di Catanzaro, ha come obiettivo quello di fornire strumenti conoscitivi e operativi alle Forze dell’Ordine per riconoscere e affrontare le problematiche connesse al gioco patologico.
Hanno partecipato, oltre ai rappresentati dell’A.S.P., S.E. il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, il Questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, la Presidente del Tribunale dei Minori, Teresa Chiodo, i Comandanti locali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed i medici appartenenti alla Polizia di Stato e alle altre Forze di Polizia.
Nel corso del suo intervento il Questore ha sottolineato come la normativa italiana conferisca molte attribuzioni alla prevenzione di Polizia e necessiti di una costante specializzazione nei controlli amministrativi delle Forze di Polizia a causa della costante escalation cibernetica che anche il gioco patologico sta subendo. Questo comporta una severa vigilanza sui giochi di genere vietato.
Parallelamente nei casi di organizzazioni criminali strutturate – si legge in una nota della Questura di Catanzaro -, l’azione si sposta sul piano del contrasto giudiziario, ma bisogna chiedersi ed affrontare la constatazione che la ludopatia, come altre devianze sociali, si mantiene in crescita e per questo bisogna rafforzare l’attenzione sulle frange adolescenziali che sono veri e propri bersagli, proprio per la loro costante presenza sui social e nelle sale giochi. cdn/AGIMEG